magazine
il nostro primo bilancio di sostenibilità
Il documento testimonia il nostro impegno nei confronti della sostenibilità economica, ambientale e sociale
21 ottobre 2025
Il nostro primo bilancio di sostenibilità
Abbiamo da poco presentato il nostro primo bilancio di sostenibilità: il documento, redatto secondo gli standard internazionali Global Reporting Initiative (GRI), testimonia il nostro impegno nei confronti della sostenibilità economica, ambientale e sociale abbracciando un arco temporale di quattro anni, dal 2021 al 2024.
Il bilancio evidenzia il nostro costante lavoro per migliorare le nostre prestazioni: nel report viene messa in luce la riduzione dei rifiuti derivanti dal processo di produzione, indice di efficienza e attenzione nel limitare gli scarti attraverso la scelta di materie prime certificate e riciclabili, al riuso e al riciclo. Per quel che riguarda l’energia, questa viene generata grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto dell’azienda. Anche l’attenzione al benessere dei collaboratori rappresenta un asset importante per noi: le pause sono state ridotte per assicurare un’uscita anticipata nel pomeriggio garantendo maggior tempo libero, mentre è a disposizione una tessera welfare che permette di usufruire di offerte e servizi utili.
La ricerca è una voce altrettanto importante all’interno del bilancio di sostenibilità: sono allo studio materiali di imballaggio che garantiscano una perfetta conservazione del caffè e che siano riciclabili a loro volta, oltre che nuove strade per il riutilizzo della silverskin, l’ultima pellicina che avvolge il chicco verde di caffè e che si stacca solo durante la tostatura.
“Il percorso intrapreso verso la sostenibilità, basato sull’integrazione dei tre pilastri fondamentali degli standard GRI – spiega Paola Goppion, che assieme a Sergio, Silvia e Mario conduce la nostra torrefazione – riassume un passaggio spontaneo, logico e vitale per il nostro lavoro e per rendere conto in maniera trasparente e autentica delle performance sociali, ambientali ed economiche, condividendone i risultati raggiunti e i traguardi prefissati con chi collabora fianco a fianco con noi. Nella sensibilità delle persone in azienda c’è da sempre l’attenzione alle azioni quotidiane: redigendo il bilancio di sostenibilità ci siamo accorti che molte cose, in realtà, sono parte del nostro vivere di tutti i giorni, fin dall’inizio della nostra avventura, e che per noi significano da sempre cura ed educazione. C’è ancora da molto da fare, ma siamo felici dei risultati raggiunti finora”.
All’interno del bilancio di sostenibilità sono anche elencati i Paesi nei quali acquistiamo la materia prima – per l’85% caffè di varietà Arabica e il restante 15% di Robusta, scelti tra i migliori al mondo per creare prodotti che siano immediatamente riconoscibili per il consumatore – e i mercati di esportazione dove siamo presenti, principalmente in Europa e in Asia: “Il nostro territorio di vendita – continua Paola Goppion – è cresciuto lentamente. Ci siamo diffusi attraverso le fiere, la cura delle relazioni con partner che condividono i nostri valori, ma soprattutto grazie al mantenimento della qualità del prodotto, della sua presentazione e di una promessa che è diventata garanzia. Oggi i Paesi in cui esportiamo sono una trentina, ma curiamo nuovi contatti in Giappone e in Medio Oriente. Affrontare altri Paesi è un po’ come ricominciare tutto daccapo, raccontarsi e dimostrare quello che sappiamo fare con semplicità e trasparenza”.
Il bilancio di sostenibilità è liberamente scaricabile cliccando qui.